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General Information about the Play "Alma a Venezia"

Un nuovo teatro a più dimensioni
"Alma a Venezia” è un viaggio teatrale sulle orme di una donna, Alma Mahler-Gropius-Kokoschka-Werfel, che fece scalpore nella prima metà del XX secolo vivendo incontri appassionati e struggenti separazioni da illustri personalità del mondo dell’arte. Alma Mahler Werfel è stata l’ultima "femme fatale”, rappresentante degli spiriti creativi del suo tempo.

La vedova delle quattro arti
I suoi contemporanei la chiamavano non senza malizia "la vedova delle quattro arti”, alludendo alla musica, all’architettura, alla pittura e alla letteratura. Il suo fu un poker d’assi: il compositore Gustav Mahler morì perché l’amava troppo; il pittore Oskar Kokoschka non si riprese mai dalla sua perdita; l’architetto Walter Gropius era come un giocattolo nelle sue mani; ed il poeta Franz Werfel scrisse di lei: "È una delle rarissime donne incantatrici che esistono.”

Benvenuti alla festa di compleanno di Alma
Siete invitati alla festa di compleanno di Alma-Mahler-Werfel. Alma vi aspetterà nel suo bellissimo palazzo a Venezia, nel quale sarete accolti da musiche viennesi di fine secolo e da rinfreschi e pasticceria tipicamente viennesi. Farete la conoscenza di tutti gli amanti e di tutti i mariti di Alma man mano che arriveranno in veste di ospiti d’onore: il grande pittore Gustav Klimt che fu il primo uomo che la baciò; il compositore Alexander Zemlinsky, il suo insegnante di pianoforte e un suo appassionato amante. Incontrerete i suoi mariti, Walter Gropius, architetto e fondatore del movimento Bauhaus, e il poeta Franz Werfel. Infine si presenterà Gustav Mahler, direttore della Hofoper di Vienna e il suo primo consorte.

Un viaggio teatrale
Alla fine della festa la storia si suddividerà in varie trame. Allora toccherà al pubblico stesso decidere quali personaggi seguire, imbarcandosi così in un’entusiasmante avventura attraverso la vita di Alma, una performance allestita simultaneamente in tutte le sale del palazzo. La vita di Alma si rivelerà una specie di viaggio teatrale.

"Alma a Venezia” descrive un intreccio di eventi che si svolgono tra il 1901 e il 1964. I vari personaggi vi guideranno attraverso lo spazio e il tempo. Gli scenari saranno sparsi per tutto il palazzo. Abbandonando i ben noti canoni di un teatro tutto basato sull’unicità di una situazione o di un conflitto, la serata esplorerà le possibilità che offre un viaggio teatrale.

Il polidramma
Il pubblico non si sentirà più ingabbiato in un’unica e singola trama, ma sarà libero di percorrere una strada aperta. Potrà prendere in simpatia o abbandonare i vari protagonisti man mano che loro incroceranno il pubblico. E’ un cosiddetto "polidramma” perché composto di varie trame che s’intrecciano tra loro, mentre vengono recitate simultaneamente in luoghi diversi.

Diverrete compagni dei protagonisti di questo viaggio teatrale. Sceglierete voi gli eventi da seguire, la strada da percorrere nonché i personaggi ai quali prestare maggiore attenzione, creando così una vostra personale versione del polidramma.

Attraversando suggestive scenografie ognuno potrà iniziare una personale ricerca nelle molteplici vite di Alma: cucine rustiche con calderoni di zuppa fumante; eleganti saloni con un pianoforte a coda; oscuri scantinati ed eleganti café, il tutto illuminato dalle luci di centinaia di candele che riveleranno scenografie sempre nuove e fantasiose. Il pubblico parteciperà dunque in prima persona agli eventi. Saranno coinvolti tutti i cinque sensi: vista – udito – tatto – olfatto – gusto.

Voi sarete una macchina da presa
Voi sarete una macchina da presa. Sarà il vostro sguardo a creare la trama. Potrete concentrarvi sui personaggi che più vi interessano e seguirli. Seguendoli per tutta la serata farete in modo che diventino i vostri protagonisti. Potrete anche cambiare personaggio, creando così un vostro personalissimo mosaico all’interno del polidramma.

Sarete in grado di cambiare il vostro campo visivo durante una scena e di scegliere persino la distanza dalla quale seguire la vicenda prescelta. Durante una scena potrete anche spostarvi imitando così i movimenti di una macchina da presa, zoomando e decidendo sull’angolazione dalla quale seguire l’azione.
Partecipando in compagnia al polidramma potrete aggiungere un’ulteriore dimensione, separandovi e seguendo ognuno un diverso spezzone della trama. Ciò renderà possibile riunirsi alla fine dell’evento scenico per mettere insieme le diverse esperienze. Così potrete realizzare un montaggio delle scene simile a quello cinematografico.

Sarà il vostro sguardo a creare la trama
Farete un viaggio nella Vienna di fine secolo per arrivare alla prima guerra mondiale. Parteciperete ai funerali di Gustav Mahler a Vienna, per spostarvi in seguito nel palazzo di Alma a Venezia. Accompagnerete Alma e Franz Werfel nella loro luna di miele in Palestina e parecchi anni dopo, nell’esilio negli Stati Uniti. Sarete testimoni della morte di Franz Werfel in California; prenderete posto accanto a Gustav Mahler mentre si lascerà psicoanalizzare da Sigmund Freud. Vi metterete a spiare le notti d’amore di Alma con Walter Gropius a Berlino, nonché la disperazione di Kokoschka a Dresda, intento a creare una bambola a grandezza naturale dalle sembianze di Alma.

Per via della sua particolare struttura, il Polidramma si svolge in una sequenza di eventi legati uno all’altro, eventi che non vanno visti necessariamente in ordine cronologico, ma che a discrezione del singolo spettatore potranno essere tralasciati o seguiti.

Cena con Alma
La prima tappa di questo viaggio teatrale si concluderà con un omaggio al genio di Gustav Mahler. Sulle note della marcia funebre, tratta dalla sua V Sinfonia, tutti i protagonisti del polidramma si incontreranno per formare un impressionante corteo in occasione dei funerali di Mahler avvenuti a Vienna, nel 1911.

Durante un lungo intervallo ristoratore gli ospiti saranno invitati a un ricco buffet (incluso nel prezzo del biglietto) che si svolgerà nella festosa sala da pranzo di Alma, illuminata da centinaia di fiaccole e di candele. Saranno servite delle specialità, tra l’altro dei tipici cibi d’epoca nonché un vasto assortimento di pasticceria austriaca. L’eccellente cucina tradizionale viennese, l’impeccabile servizio e l’atmosfera magica faranno di questa cena di commemorazione un’esperienza indimenticabile.

Una vita piena di passione
"Alma a Venezia” è il ritratto di un’Europa creativa tra le due guerre mondiali, una storia che avvicina lo spettatore alla tragedia di un periodo culturalmente ricco ma destinato alla rovina. "Alma a Venezia” è, quindi, soprattutto la storia di una donna con una irrefrenabile voglia di vivere.

Un ballo in maschera
Nel 1912 ebbe inizio un’altra storia d’amore passionale tra Alma e Oskar Kokoschka, enfant terribile del mondo dell’arte di Vienna. Questa relazione è testimoniata ancora oggi da diverse tele e da disegni, nonché da una bambola a grandezza naturale dalle sembianze di Alma nei più intimi particolari, commissionata da Kokoschka per consolarsi della perdita della sua beneamata.

La più grande ‘femme fatale’ del xx secolo
Gli uomini di Alma erano dei geni creativi, destinati a restare vivi nella memoria collettiva, anche senza "l’aiuto” di lei: Mahler vive nelle sue sinfonie, Gropius nelle sue costruzioni d’acciaio, Franz Werfel nei suoi romanzi e Oskar Kokoschka nei suoi quadri. Alma, viceversa, sarebbe caduta nel dimenticatoio se non avesse avuto questi uomini. L’unica traccia che ha lasciato, è stata, con parole sue, "l’aver retto per un istante le staffe dei suoi gloriosi cavalieri.!

L'eco della stampa
- Questa produzione è piena di magia, selvaggiamente gloriosa, colorita e ben strutturata e, a momenti, sanguigna e passionale.

- Si può passare da un salone all’altro; Mahler muore alla fine della prima tappa. Il banchetto commemorativo in suo onore può essere vissuto interattivamente sulle note delle sue musiche sinfoniche, mentre il pubblico è invitato a un ricco buffet.

- Una produzione che si rivolge al cuore e ai sensi. Di toccante originalità.

- Un viaggio teatrale che percorre i sogni di fine secolo; fascino e molteplicità del mondo e della vita di Alma Mahler-Werfel.

Provate a vedere "Alma” per ben tre volte, se vi riesce, in modo da non perdervene nemmeno una scena!